domenica 23 novembre 2008

Per Mona...



Author: Franco Battiato - Album: L'Imboscata - Title: La Cura .

Vorrei proteggerti da tutti i turbamenti che potresti incontrare lungo la tua via.
Vorrei cancellare le ingiustizie e gli inganni per le tu scelte importanti .
Vorrei spianare le colline che troverai nel tuo andare avanti, ed esser lì a sorreggerti per mano quando cadrai.
Vorrei starti accanto e con un sussurro di un angelo dirti all’orecchio dove sbagli, per poi farti approdare a porti sicuri dove poter proseguire. L’importanza che ti ho dato nella mia esistenza non è misurabile, ma sappi che per me sei importante .
Vorrei portarti in dono tante cose. Non rose, ne piante o altri beni di consumo, cose che poi si potrebbero benissimo consumare, buttare e quindi dimenticare. Ma vorrei donarti: la pazienza per capirti in ogni momento difficile, un sorriso fresco per ogni momento amaro, una spalla a cui appoggiare quando sarai stanca, un angolo caldo sul mio petto per raccoglierti mentre fuori infuria la bufera, un pensiero dolce per ogni momento amaro, il silenzio per poterti ascoltare e dimenticare ciò che di male hai ricevuto.
Vorrei percorrere con te tante strade, ma non le frugali che non portano a nulla, se non a vicoli ciechi, ma sentieri ( a volte tortuosi e difficili ) che portano all’essenza dello stare assieme, in modo tale da non illuderti o condividere nulla di fasullo per la tua vita.
Vorrei continuare a tessere i tuoi capelli, come trame di una soffice coperta per avvolgerti. Tessere la tua chioma con dita, spazzola e amore, per massaggiarti delicatamente e farti sentire che ci tengo a te.
Quel poco che so: esperienza, saper fare, come fare, saper dire, cultura, vorrei donartelo tutto, senza una virgola in meno. Perché so quanto esso mi sia costato e a quale caro prezzo l’abbia guadagnato, ma sarei immediatamente disponibile a cederti tutto, ma proprio tutto purché tu non abbia a soffrire lontanamente nulla.
Vorrei fermare il tempo, la luce, lo spazio, l’aria, per lasciare ferma l’immagine del tuo sguardo che si posa sul mio, mentre con la testolina adagi la tempia al morbido cuscino del letto.
Potessi gettare ad ogni tua malinconia una scialuppa, ti salverei fino a restare un capitano solo sulla sua nave, ma felice di aver salvato tutto ciò che di più caro ha: te. Nel tuo esser unica, essere speciale, piccolo sublime pensiero, vorrei aver cura di te, fino a quando sia possibile.

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