Venerdì 12 luglio mi sveglio sul lato Jonico del Peloro con un formicolio all'indice della mano sinistra, assieme a del dolore al collo, dal medesimo lato. Passano le ore della mattinata e l'intorpidimento si estende al braccio, alle restanti dita ed alla metà del volto, oltre alla bocca ed alla lingua che mi sembrano anestetizzate come quando andai dall'odontoiatra per l'estrazione.
Convinto da Ale e dalla zia Barbara, vado al 118, dove dopo un accurata visita neurologica il medico mi chiede: ma sei ansioso? Non eccessivamente, gli rispondo.
Parte un neurolettico per lingua e dopo 20 minuti di osservazione noto che l'addormentamento si riduce di intensità. Ci salutiamo e mi invita a proseguire l'indagine.
Torno a Milazzo e fino a Lunedì mattina prendo una bustina di antinfiammatorio a pasto, la situazione non migliora, anzi, inizio ad avere problemi a parlare. All'inizio di settimana vado dal medico di famiglia per prendere l'orario di ricevimento; per puro caso lo incrocio. Gli spiego la situazione e senza proferir parola mi dice: Prenditi 2 compresse di bentalan e ci vediamo nel pomeriggio, evita spifferi e colpi di vento, riguardati.
Al pomeriggio superata una lunga trafila, mi rivedo con il Dottore. Gli spiego la situazione, tra un telefono che squilla, la segretaria che entra, la stampa delle ricette, il cellulare che suona, il citofono che chiama, la stampante di rete che sputa fogli e vengono firmati e timbrati. Mi spara iniezioni per una settimana, farmaci per il dolore e vitamine per il nervo. Una stretta di mano ed un arrivederci a fine settimana.
Con le ricette in mano mi dirigo verso la farmacia, più intorpidito che convinto. Faccio il punto della situazione e mi dico tra me e me, mentre una pedalata tira l'altra sul rocchetto della bici: Il corso di informatica che non è finito dal punto di vista amministrativo ma in pratica non abbiamo altro da fare. I certificati firmati non ci sono stati dati. La situazione lavorativa difficile, dal punto di vista Associativo con un occhio rido ( vedi l'associazione Il Promontorio ), dall'altro piango con l'AVIS Comunale di Milazzo ( vedi il bordello che c'è ma sarà oggetto di un post o meglio di una serie di post ). Quest'ultima situazione particolarmente mi ha affossato, per la falsa cortesia con cui sono stato trattato per anni, finchè ho fatto il lavoro andava bene ed il calcio nel culo ricevuto quando c'era da poter puntare su di me e si è preferito quel perfetto animale che ora siede sul “trono presidenziale”.
Sarà..
Convinto da Ale e dalla zia Barbara, vado al 118, dove dopo un accurata visita neurologica il medico mi chiede: ma sei ansioso? Non eccessivamente, gli rispondo.
Parte un neurolettico per lingua e dopo 20 minuti di osservazione noto che l'addormentamento si riduce di intensità. Ci salutiamo e mi invita a proseguire l'indagine.
Torno a Milazzo e fino a Lunedì mattina prendo una bustina di antinfiammatorio a pasto, la situazione non migliora, anzi, inizio ad avere problemi a parlare. All'inizio di settimana vado dal medico di famiglia per prendere l'orario di ricevimento; per puro caso lo incrocio. Gli spiego la situazione e senza proferir parola mi dice: Prenditi 2 compresse di bentalan e ci vediamo nel pomeriggio, evita spifferi e colpi di vento, riguardati.
Al pomeriggio superata una lunga trafila, mi rivedo con il Dottore. Gli spiego la situazione, tra un telefono che squilla, la segretaria che entra, la stampa delle ricette, il cellulare che suona, il citofono che chiama, la stampante di rete che sputa fogli e vengono firmati e timbrati. Mi spara iniezioni per una settimana, farmaci per il dolore e vitamine per il nervo. Una stretta di mano ed un arrivederci a fine settimana.
Con le ricette in mano mi dirigo verso la farmacia, più intorpidito che convinto. Faccio il punto della situazione e mi dico tra me e me, mentre una pedalata tira l'altra sul rocchetto della bici: Il corso di informatica che non è finito dal punto di vista amministrativo ma in pratica non abbiamo altro da fare. I certificati firmati non ci sono stati dati. La situazione lavorativa difficile, dal punto di vista Associativo con un occhio rido ( vedi l'associazione Il Promontorio ), dall'altro piango con l'AVIS Comunale di Milazzo ( vedi il bordello che c'è ma sarà oggetto di un post o meglio di una serie di post ). Quest'ultima situazione particolarmente mi ha affossato, per la falsa cortesia con cui sono stato trattato per anni, finchè ho fatto il lavoro andava bene ed il calcio nel culo ricevuto quando c'era da poter puntare su di me e si è preferito quel perfetto animale che ora siede sul “trono presidenziale”.
Sarà..
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