domenica 23 febbraio 2014

Permanganato di potassio.

Da “Altri tempi” .

 
La prima volta che varcai la soglia di casa feci una considerazione: Sembra si una casa, ma troppo piccola per essere una dimora e troppo grande per essere una stanza. Non volli indagare più del dovuto, anche perchè Io stesso non ho in proprietà una mia magione. Feci una fugace considerazione “Sembra una camera da adolescente più grande, con bagno e cucina in modo da non dover andare da mamma e papà” .
Depositai le cose per terra, baci e carezze mi fecero dimenticare i pensieri ed il viaggio alle spalle. Trascinandomi dove volevi Tu.
Ci scordammo giorno ed ora. I baci iniziarono mentre fuori il sole era alto, ci demmo l'ultimo bacio che fuori era già buio e le prime stelle spuntavano nel firmamento. Cristo come ero felice di accarezzarti, coccolarti, baciarti, tenerti forte tra le braccia.
Giunta l'orario di cena, più per fame che per altro dato che da te non c'era niente da mangiare se no si sarebbe potuto continuare sino all'indomani mattina, a malincuore ci staccammo l'uno dall'altra per dirigerci in bagno.
Un fastidio ed un bruciore intimo ti prese. La mia prima reazione mentale fu “cazzo è colpa mia”. Mi fermai a riflettere, dicendomi tra me e me “Scusa Fabio, ma Tu stai bene, non è che hai qualche bestiaccia di sopra, anzi sei un donatore di sangue e finora, da quando l'avete fatto la prima volta tu non hai avuto problemi e non sei stato con nessun altra..” Io non ero stato con nessun altra, ma Lei? L'idea fu troppo brutta, la ricacciai nel dimenticatoio, assieme a tante altre fino a farlo esplodere .
Entrati in bagno apristi l'acqua del bidet e lo riempisti. Prendesti una boccetta di vetro ambrata e ti domandai:
<< Giò, che è? >> Con nonchalance mi rispondesti << Permanganato di potassio >>.
Tra me e me riflettei “Gli promisi che gliela avrei consumata e l'ho fatto”. Risi inorgoglito, ma fu riso amaro .
Tornato a casa, dopo un paio di settimane vidi la fiction “Altri Tempi”. Preso e coinvolto perchè l'attrice ha i suoi lineamenti, rimasi di stucco e piansi nel vedere le puntate a spezzoni durante la pausa pranzo. “Ma piango per cosa?” mi chiesi. Sulle prime risposi nel veder una donna amata ritrovarsi a far questo mestiere, tanto che ne parlai con Lei in un sms a cui mai ebbi risposta .
Con il passare del tempo la scena del permanganato di potassio si coagulò a poco a poco. Nella mente cominciai a percepire un particolare già visto, vissuto, sfuggito. Come quando si è su una macchina ad alta velocità. Si ignorano o quasi i segnali di pericolo, ma vengono visti e si sedimentano nel subconscio. Come un sassolino nella scarpa che infastidisce la camminata, è si piccolo, ma è presente.
Sedimentano nel subconscio anche i tuoi continui discorsi sulle difficoltà ad arrivare a fine mese, su i soldi che non bastano, l'ansia nell'ascoltarti, a volte per non sentirti lamentare ero pronto a prestartene dai miei. Ma qualcosa mi diceva di non darli, forse quel piccolo particolare in base al quale i soldi prestatiti non venivano onoravi. L'idea dei piccoli “prestiti” fatti dal secondo giorno che ci siamo visti, e non onorati: I soldi per il tabacco, la quota della luce delle scale nel condominio, tanto per citarne alcune.
Un altro particolare si coagula, esce allo scoperto, il rifiutare i regali: Il portatabacco in pelle colorata, la mia camicia tanto piaciuta, le rose del supermarket. Se una persona ti ama, riceve i doni altrui senza discriminazione, se vuole o ti fa capire che vuole solo doni particolari, allora è altro. Anche questa acuta osservazione finì nel dimenticatoio con le altre.
A mesi di distanza, riesco a recuperare il filmato, individuarlo, sceglierlo e tagliarlo, montarlo e far coagulare i pensieri.
La casa è ne più e ne meno la stanza del filmato, dove si accolgono i clienti. Soldi, fumo, favori, tutto va bene purchè frutti qualcosa ed Io sono stato trattato ne più e ne meno da cliente e non credo di esser stato il solo in quel periodo. Un dubbio supporta questa affermazione, quando ci rivedemmo la terza volta facesti in modo affinché Io potei percepire odore di altra persona su di te.
Anche questa è un'altra freccia nera conficcata nel mio cervello che sono riuscito a togliermi dopo 3 mesi e passa di sofferenza infernale nella mente.
Lavande vaginali con Permanganato di Potassio in acqua.. Ne so un'altra.

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