Era la mattina del 1 Gennaio, quando con Tizy ci siamo recati al bar Alabatros sulla cortina del porto. Un buon latte macchiato ed un superbo cornetto, ci hanno fatto salutare l’anno nuovo.
Alzatomi per prendere un bicchiere d’acqua al bancone, l’occhio finisce su una bottiglia, slanciata, lunga e dal colorito giallo intenso. Incuriosito chiedo al barman se gentilmente me la faceva vedere ed il nome era: Galliano. Come il paese di mio padre !
Da una accurata ricerca su internet, però il nome del liquore ( una variante dello strega ), non prende il nominativo dal paese, bensì da Giuseppe Galliano, Capitano del 3° Battaglione Indigeni Eritrei, nato a Vicoforte Mondovì (Cuneo) nel 1846 e morto ad Adua nel 1896.
Intorno al liquore poi c’è una storia che lo lega alla penna di Emilio Salgari, ma per correttezza e onestà intellettuale, vi rimando al link dove in maniera accurata e approfondita affrontano tutto l’argomento , buona lettura:
http://www.emiliosalgari.it/appunti_di_viaggio/schiavo_somalia.htm
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