lunedì 23 giugno 2008

Patente A3: Ora sei mia!

Io ed il bolide .

Giovedì 19 Giugno gran giorno di esami di patente A3. Sveglio dalla mattina alle 6:30 ( un amorevole gabbiano gracchiava sulla ringhiera del balcone ), mi preparo ed arrivo alla scuola guida poco prima delle 8 : 00.

Varcata la soglia, apprendo che della moto per gli esami non c’è traccia. Orami questi esami hanno assunto dei toni così bizzarri, che non faccio caso più a nulla .

Insieme agli altri alunni del corso, saliamo sui motori e ci avviamo al circuito di prova. Le 8 diventano le 9, per poi trascorrere alle 10 e del bolide neanche l’ombra. Si fanno le 10 ed un quarto e dalla salita vediamo arrivare direttamente dagli anni ’80 la moto. Una moto lenta, pesante, lunga, contachilometri rotto, freno posteriore fischiante in frenata, pedalino sinistro piegato in avanti per cui il mio piede 47 aveva problemi ad azionare la leva del cambio.

A turno saliamo sulla moto e la proviamo. 1° giro, 2°, 3°, al 4° molti abbandonano, io ed una latro paio continuiamo a prendere pratica con il mezzo.

Alle 11 in punto arriva l’istruttrice, iniziamo le prove su circuito dei 14 esaminandi. Prima lo slalom, poi l’8, la prova di equilibrio ed infine la frenata. L’8 lo devo rifare, mentre alla prova di arresto lascio una abbondante grattata al cambio della moto, il mio piede 47 resta amorevolmente imprigionato nel pedale difettoso.

Passiamo alla prova su strada. Sono sempre il terzultimo, indosso l’auricolare ( non si sentirà molto ), il casco e parto. Nessun problema, se non ad un incrocio, dove resto imbambolato perché non mi dicono se andare a destra o a sinistra.

Superate le prove in circuito e su strada, salutiamo il tecnico e torniamo alla scuola guida. Saldato il dovuto oltre all’acconto, afferro la custodia della patente, la mia bella nuova patente appena firmata, monto a cavalcioni del Vespone e me ne vado.

Il senso di questa esperienza è questo: ho guidato più motociclette in questa occasione ( 1 Kawasaki e 2 Honda ) che in tutta la mia giovane vita.


Era una HONDA cx 500 c

4 commenti:

Pilla ha detto...

Bravo, complimenti! Speriamo che non diventi un pericolo pubblico adesso ! :) Si, l'acquerello è mio.. e anche gli altri 2.

Bucaniere_Melee ha detto...

Grazie :-) Mi manca il bolide. Si può essere un pericolo pubblico con il Vespone? Versione Italiana di "Born to be wild"..

Pilla ha detto...

Anche il mio ragazzo ha uno scuterone ma vorrebbe comprarsi una moto.. io ovviamente sono contraria..

Bucaniere_Melee ha detto...

Io non ho ne l'uno e ne l'altro :-)) Ho in mente uno scooter di buona cilindrata
( per potermi spostare in autostrada), ma per ora solo il VESPONE!