lunedì 8 maggio 2017

Dicotomia .

Spaccata .

Hai una bramosia di fottere, ma una gran paura di esser penetrata.
Vorresti essere inondata da litri di eiaculato, ma hai una paura feroce del seme su Te.
Hai voglia di sentirlo in ogni dove, ma appena avvicinatoti al vestibolo è un continuo spostarsi, inarcarsi, togliersi, mettersi di traverso, contrarsi, ritrarsi, scappare, deviare, andarsene, togliersi.
Vuoi prenderlo, ma dettoti “mettitelo dentro” è un tormento di ansia, tenderti, inarcarti, paura di restare gravida.
Hai una voglia bramosa di provarlo lì, memore dell’aver assaggiato qualcosa, ma appena non è il qualcosa a spingere, è nuovamente un inarcarsi, un tendersi, uno spostarsi, un “No, non voglio”, un irrigidirsi, un mettere la mano e toglier via.
Hai voglia di fare sesso a tre ma hai il terrore del dolore delle penetrazioni, l'unica cosa che passa è la bocca, abbondantemente...
Vuoi una storia, ma non vuoi stare dentro alla storia.
Vuoi una persona tutta per Te, ma non riesci a starci accanto.
Vuoi l'uomo della tua vita, ma non lo vuoi nella tua vita.
Vuoi l’altro si leghi a Te, ma non vuoi legami su di Te.
Provato a far spazio tra questi punti estremi, al fine di ricercavi la persona, si alza la solita cortina fumogena del “non lo so”. E' un ripetere “non lo so, non lo so, non lo so, non lo so...
E' un disco rotto che si ripete ed Io voglia di ascoltarlo non ne ho voglia. .

L'immagine appartiene al rispettivo proprietario.

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