domenica 30 dicembre 2018

277 .

E passa di giorni di silenzio .
E’ da quasi 1 anno scarso che non pubblicavo e scrivevo sul blog, complice le numerose e poche cose accadutemi in questo periodo che mi hanno rosicato il poco di tempo a mia disposizione.
Sono diventato caposala, guadagno qualcosa in più, ma ho anche molte più responsabilità . Ho iniziato e finito il corso del primo livello per Sommelier e di tempo se n’è portato. Ho scoperto il vino ed i suoi fratelli, più piccoli, più grandi, coetanei, avi ed antenati, un meraviglioso dono dei miei 38 anni.
Poi ho conosciuto Lauretta e ci siamo lasciati 5 volte in 4 mesi, con una media di una interruzione di relazione ogni 20 giorni. Eravamo partiti benissimo, forse troppo e già nelle prime 48 ore ci siamo arenati e lasciati. Indimenticabile per Me la notte di capodanno trascorsa assieme, tra una bottiglia di spumante, le fiaccole, i calici e le candele per salutare il nuovo anno su al borgo nell’ex vivaio comunale. Poi però ci siamo lasciati e rimessi troppe volte ed alla fine siamo diventati due estranei dentro ad una storia.
Non ho conosciuto molte persone, ho perso amici e spero di farmene altri, vivo ancora a casa dei miei e spero di andarmene a stare da solo.
Vorrei costruirmi una relazione, con una donna, ma per ora sono attratto o dalle molto giovani o dalle molto mature, è come se cercassi l’essenza della femminilità o ai suoi primi albori, quando il sapore è intenso, non ancora corrotto oppure quando la donna sui 40 anni sboccia nuovamente con una femminilità nuova, più forte e più intensa. Voglio una donna e credo che il primo passo sia uscirmene da casa e farmi Io una mia casa.
E’ cambiata la gestione dove lavoro, ora ho molta meno tensione su di Me e respiro meglio, lavoro meglio e mi sento anche bene. Ovviamente le situazioni di conflitto ci sono, ma sono di più i momenti di confronto, chiedere scusa, capire dov’è stato lo sbaglio per poi ripartire con una bagaglio di esperienza maggiore.
Sabato ho visto Valentina alla guida della sua 313 nell’asse viario, il cuore da una parte gli è mancato un battito, dall’altro ha sparato una tachicardia di fuggi via dal pericolo e non guardarti indietro non indifferente. Tra le due sensazioni, quella più forte era quella di fuggirsene via, il più lontano possibile.
Mi manca il sesso, quel poco che c’è stato con Laura era come acqua salmastra bevuta per molta sete, piuttosto che acqua dissetante. Ogni acqua toglie la sete, ma ci sono alcuni tipi di acqua che proprio è meglio non berle.
Sto imparando a non investire, disinvestire, evitare, aggirare, rimandare, ignorare, guardare da un’altra parte, pensare ad altro. E’ un modo taccagno e parsimonioso di fare cambiamento nella vita, ma per ora tra tempo libero ridotto a lumicino, i 40 anni che si avvicinano, il peso dei pensieri in testa, le fregature prese, comincio ad affinare il fiuto come a Grenouille e se devo cambiare strada, la cambio, senza pensarci su molto.
Mi sono iscritto a ben due siti di incontri, ma stavolta ho avuto il culo impressionante che chatto da oltre 1 mese e a parte pizzicare una che sembrava gonfiata come un pallone di calcio dal napal, non ho conosciuto un bel niente. Sarà che sono fuori dall'universo femminile da un po di tempo e forse per avvicinarsi è meglio prima farsi un’amica.
Per il resto sono qui e qui continuo a vivere.

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