Giorno di mercato è venuta a trovarmi Nonna. Baci, abbracci, coccole e voglia di scambiare 4 chiacchiere, ma a senso unico. Si parla di cose personali fintantoché se ne vuole parlare ( vedi persone in chemioterapia ); quando provo ad accennare a qualcosa di mio, a quello che ho dentro e che grazie ad un lento e costante lavoro sto riuscendo a buttar fuori, dopo poche battute la discussione viene chiusa.
La chiusura è data da una frase: Mettiamoci una pietra sopra. Il titolo di coda lo aggiungo io : Mettine una oggi, una domani ed una dopodomani ed alla fine ti ritroverai con la sacca piena!
Ecco dove a volte si è sbagliato, nel voler mettere a priori una pietra su tutto. Su certe cose è meglio prima parlarne con qualcuno, magari si vede la cosa con un occhio differente, si cerca di capirla e solo dopo aver parlato ci si mette una pietra sopra.
Il tutto fermo restando che risulta difficile imparare a parlare delle tue cose se non riesci a trovare qualcuno con cui poter parlare ed essere ascoltato nei vari ambienti, anche quelli più vicini. Per cui il meccanismo “Mettici una pietra sopra”, diviene un sistema di accumulo dove metti pietre su pietre e accumuli, per poi mettere pietre e nuovamente accumulare…
Dove l’ho già visto questo film? ; -)
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