martedì 4 dicembre 2007

Sensi di colpa .


Mercoledì scorso, mi sono trovato a parlare con una mia vecchia conoscenza del più e del meno. Parlando e riparlando mi ha apostrofato con una frase: Tu eri bravo a far venire i sensi di colpa agli altri. Una frase che mi ha colpito un po’ perché alla fin fine un briciolo di verità c’è.

La verità sta nel fatto che se mi metto d’impegno e tiro fuori le corrette argomentazioni, all’altro faccio sentire una colpa come se avesse trucidato una persona inerte, avesse commesso chissà quale delitto, o avrebbe picchiato un infermo, o addirittura intimorito un gattino ( come nella foto ). Che dire ? Piano con il senso di critica che mi sale ogni tanto, non sono ne la santa inquisizione e ne tanto meno il tribunale della verità.

Un’altra volta mi accadde con Paolo di esser ripreso sulla eccessiva durezza / purezza delle idee, tanto che mi disse: dobbiamo fare l’AVIS di lotta continua? Tutti duri e puri? Lì per lì non ci feci molto caso, poi la metabolizzai e ne tirai fuori una messa in guardia per me: Non essere troppo duro.

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