lunedì 11 febbraio 2008

Le radici del passato che non vuoi togliere II .



Cerchi di farti la tua strada nel tuo presente, ma ti ha lasciato le sue radici dappertutto .

Sono trascorsi circa 8 mesi da quando scrissi il post: Le radici del passato che non vuoi togliere . In tale scritto auto – conclusivo, non credevo di tornarci su, ma mi sono dovuto ricredere.
Cambiano le persone, cambiano i tipi di rapporti, dove prima c’era un rapporto stabile tra i due ora c’è una storiella, dove prima c’era un lui, oggi c’è una lei, ma la dinamica è sempre la stessa.
Parlo di una situazione dove alla fin fine ti ritrovi tra lei che dice di volersi scordare il passato, ma che questo passato non è passato, è presente, presentissimo, in ogni giorno, in ogni pensiero, in ogni azione, in ogni respiro, in ogni idea, in tutto. E’ come una nuvola che lascia lunghe strie scure nella sua vita, oscurandola sempre di più .
La cosa all’inizio era sopportabile, ora è proprio degenerata, anche perché mi ritrovo oggetto di una rabbia di cui non c’entro proprio nulla.
Anche in questa occasione ho consigliato di voltare pagina, farsi un’altra vita, ma chi sente è sordo, alimenta tutto con l’odio.
Se ha deciso di toglierselo dal cuore, perché continua a ricordarlo? Anche stavolta la risposta è semplice: lui ha fatto le radici dentro al suo cuore e lei non ha la benché minima intenzione di toglierselo. Risultato? Non estirpandoselo dal suo cuore, si auto – condanna con l’odiarlo ad un oblio sentimentale.

Le immagini sono dei rispettivi proprietari.

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