Ora capisco perché il 24 luglio si è abbattuto l’uragano . Qualcuno è entrato nel blog e diciamo che se lo è letto tutto, o quasi. Ciò che è stato letto non è piaciuto, ma più che dire un “mi dispiace” non so cosa aggiungere, dato che è umano parlare e comunicare, anche se con un cybernauta passato velocemente dal blog, ma come a chiunque capita , si cerca di parlare .
Esprimere le mie idee, pensieri, il punto di vista e non vedo perché ciò che scrivo nel blog possa far esplodere un uragano, non lo capisco proprio.
I post sono come dei messaggi in bottiglie gettate nell’oceano della rete, sono di dominio pubblico, ma alla fin fine sono io che li scrivo e li lancio.
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