In queste ultime settimane, Milazzo è stata tappezzata di manifesti. Posto una foto dell’ogetto in questione.
È una dichiarazione d’amore, ma come mi ha fatto notare Briciola, è di un amore omosessuale, non eterosessuale. Il tutto parte da una serie di osservazioni ortografiche del manifesto:
1. Io non sono fatto per te; fatto = maschile.
2. mio Principe; principe ( e non principessa ) = maschile.
3. Fatta per te; fatta = femminile .
4. Per il mio = maschile .
5. il tuo = maschile .
6. piccolo amorino = maschile .
7. lamentoso ( e non lamentosa ) = maschile.
I due innamorati sembrerebbero essere due uomini. La mia precisazione non intende discriminare assolutamente i due innamorati, forse loro vedono una profondità del sentimento che a noi eterosessuali sfugge. Se ci metti poi che non è da tutti essere oggetto di una azione che porta il tuo partner a buttarsi in una impresa economica costosa e compromettente, così alla luce di tutto un paese, capisci quanto un sentimento sia profondo, intenso e quindi va rispettato.
L’innamorato del manifesto deve ritenersi una persona fortunata se chi lo ama è arrivato a compiere questo forte passo verso la collettività, che dirvi: Auguri!
Nessun commento:
Posta un commento