Non sono scatole, ma….. semi che germogliano.
Quando si ha un problema personale, che riguarda se circa il modo di fare, essere, vivere, sentire, le emozioni, i sentimenti, in pratica ciò che definiremmo animo, in questo contesto i problemi hanno una loro caratteristica .
Tale carattere consta nel loro non essere delimitabili, definibili come pacchetti, degli scatoli da imballaggio da poter chiudere, inscatoli e messi da parte, tanto li lo metti e li lo ritroverai, bensì sono semi.
Semi depositatisi nell’animo, a prima vista sembrano inermi, fermi, immobili, senza vita. Successivamente iniziano a schiudersi ed avere una loro vita, iniziano a ramificarsi, a far radici, toccando altre parti del terreno dell’animo, della persona, senza che l’interessato se ne renda conto direttamente, sono gli altri, le persone accanto che per prime se ne rendono conto. Tu inconsciamente continui nel tuo solito tram – tram, senza pensarci molto, o addirittura nulla, dato che sei convinto che il problema è li e ci resta, senza dar fastidio o noie, tanto lo hai impacchettato.
Il problema, continua a far radici, sempre più larghe e sempre più ampie, toccando tante voci e note del proprio animo, per poi iniziare a sbucar fuori. Punta verso l’esterno, in superficie, alla coscienza. Se hai orecchie per ascoltare gli dai retta, se no continui ignorandolo, ma il prezzo che esigerà sarà sempre più alto man mano che rimandi il momento in cui lo affronterai.
Tale carattere consta nel loro non essere delimitabili, definibili come pacchetti, degli scatoli da imballaggio da poter chiudere, inscatoli e messi da parte, tanto li lo metti e li lo ritroverai, bensì sono semi.
Semi depositatisi nell’animo, a prima vista sembrano inermi, fermi, immobili, senza vita. Successivamente iniziano a schiudersi ed avere una loro vita, iniziano a ramificarsi, a far radici, toccando altre parti del terreno dell’animo, della persona, senza che l’interessato se ne renda conto direttamente, sono gli altri, le persone accanto che per prime se ne rendono conto. Tu inconsciamente continui nel tuo solito tram – tram, senza pensarci molto, o addirittura nulla, dato che sei convinto che il problema è li e ci resta, senza dar fastidio o noie, tanto lo hai impacchettato.
Il problema, continua a far radici, sempre più larghe e sempre più ampie, toccando tante voci e note del proprio animo, per poi iniziare a sbucar fuori. Punta verso l’esterno, in superficie, alla coscienza. Se hai orecchie per ascoltare gli dai retta, se no continui ignorandolo, ma il prezzo che esigerà sarà sempre più alto man mano che rimandi il momento in cui lo affronterai.
Nessun commento:
Posta un commento