giovedì 3 luglio 2014

Accartocciato dal dolore .

Come una lattina .

Il dolore è quasi palpabile, si direbbe un grumo nero interiore che a poco a poco gonfia. Gonfiano gli occhi, sotto le lacrime che spingono da dietro per fluire. Il dolore comincia interiormente a girare, come roccia nera di ossidiana. Gira, gira e rigira, prende pezzi interiori e comincia ad appiattirli, ad assottigliarli a poco a poco, via – via con maggiore velocità.
Quando il dolore è passato e si è calmato ti ritrovi come una lattina spiaccicata per terra.
Capita .

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