martedì 1 luglio 2014

Anello .


Anticoncezionale, non solo per me .
Primo Atto: Cala la sera, ci ritroviamo seduti di fronte al mare a parlare di argomenti difficili. Mi parli del tuo rapporto con Luca ed Io ascolto attentamente, molto attentamente. Sento che hai preso la via del blues quando accenni all'esser restata in cinta e di come questo si sia rivelato un problema per Voi e non una soluzione. Resto agghiacciato dalla descrizione dei colpi alla pancia. Non ce la faccio più, soffoco. Sto male. Il mio Marte interiore urla con la sarissa in mano, non tanto per il comportamento di Lui, quanto ad un concetto ovvio non utilizzato. Ma è poi tanto ovvio? Forse per Me. << Giò, guarda che in un rapporto esiste la contraccezione condivisa, ma a patto che essa non venga scardinata o tolta dalla concezione condivisa. Come dire una coppia decide quando aver figli, ma il fatto di voler amarsi senza il rischio di gravidanze è un punto di partenza per un rapporto>>. Il mio Marte interiore urla di gioia. Hai chiarito questo punto, bravo. Gli occhi di lei cambiano, come se avesse avuto un cambiamento di direzione e vira dal Blues.
Secondo Atto: Ti è rimasto il boccone in gola, ma la tua fame è tanta ed altri appetiti vogliono esser soddisfatti. Vuoi esser presa e fatta mia da ogni parte, anche Lì. La cosa mi inquieta un po e ti ricordo che abbiamo scelto la contraccezione condivisa. Ma non chiudo la porta alla possibilità di instaurarla e parlarne assieme.
Terzo Atto: La notizia dell'anello anticoncezionale mi giunge all'orecchio in un momento particolare, è festa . La macchina scorre sull'asfalto, abbiamo superato un paio di semafori e prendo l'argomento della contraccezione condivisa. Ti chiedo di parlarmene e sei restia, quasi infastidita. Percepisco dell'astio nelle tue parole, ma voglio andarci a fondo su questo punto. Ti chiedo di spiegarmi il funzionamento dello strumento. Una descrizione scarna di particolari giunge, ti “giustifico”, sei alla guida.
Ma qualcosa non torna, appena ti chiedo di condividere la spesa del contraccettivo, salti dal sedile, come se avessi provato a metterti un cappio in gola. Come già ti dissi in altra occasione, se siamo una coppia allora dobbiamo condividere anche la spesa dell'anticoncezionale. Porti su di te la scelta del non condividere, che l'acquisto è tuo e che non ce n'è bisogno. La cosa mi lascia turbato ed infastidito, un altro pezzo di rapporto è saltato e la cosa non mi piace.
Ora capisco che l'anticoncezionale non era solo nostro, o meglio l'anticoncezionale non era solo per me, ma per un altro Noi che era un Voi ma con Massimo. Se a posteriori non glielo comprò addirittura lui l'anticoncezionale, come dire “La vacca che si fa mettere il giogo di sopra dal proprio padrone”.

Nessun commento: