Miseria e nobiltà, by Me . |
Mi
siedo a tavola mangio, mangio meccanicamente, ingurgitando ogni cosa
presa a tiro, fino a quando la sensazione di sazietà piena al basso
ventre appaga i sensi ed ammutolisce la ragione.
Ma
da un paio di anni a questa parte non la percepisco . Me ne resi
conto alla cena sociale dell'AVIS Milazzo del 2012, quando seduto al
desco e ripercorrendo le sensazioni percepite in quel momento, mi
resi conto che avevo ingurgitato una mole di alimenti, ma la
sensazione ebbra di appagamento non arrivava. Dovetti alzarmi da
tavola ed uscire a camminare, tra rutti e peti per poter sgomberare
l'intestino e far scorrere la nausea di vomito attanagliante.
Da
un po di tempo la situazione sembra essersi calmata, ma dietro
l'angolo c'è una fame nera ed un sonno nero che lambiscono la
coscienza.
Forse
dovrei dar attenzione alle sensazioni quando sono a tavola, non
forzarle, capirle e dargli un senso. Forse ho cercato a tavola quello
che altrove non riuscivo a saziare avendo fame, ma non c'era di che
sfamarsi. E forse il non aver fatto i conti con questa sensazione di
mancata sazietà ed eccessiva fame, mi ha portato prima a mangiare
cibo contaminato e poi alimenti tossici.
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