Attendo l’anno nuovo rassettando un po di cose nella stanza: fogli, carpette, libri ( cerco un certificato di garanzia e non lo trovo ma non voglio prendermela troppo ), faccio qualche progetto e torno a sperare nel futuro.
Si, sarà un anno di crisi economica, ma la speranza non la può togliere nessuno, ed io sono fiducioso. Fiducioso per lo studio, il lavoro, le amicizie, la vita affettiva, me stesso, che il passato continui a scorrere via senza intossicare il presente nella sua bellezza, nella sua purezza, nella sua unicità ed in tutte le possibilità che offre.
L’anno morente si porta dietro a se tante cose, le più disparate, così come il 2007. Mentre il 2007 era nato vecchio, il 2008 nascerà e sarà sicuramente giovane.